La sentenza della Cassazione 22440 del 15.7.2022 supera definitivamente l’assunto dell’Agenzia delle Entrate tale per cui, una volta emessa la fattura, essa si considera sempre incassata ai fini del calcolo del plafond dei 400.000 Euro di cui alla l. 398/91.
Gli ermellini specificano invece che:
-“L’art. 1 della l. 398/91 stabilisce che ai fini del computo del plafond che consente l’accesso al regime agevolato … occorre aver riguardo ai proventi conseguiti nell’esercizio di attività commerciali e che l’art. 2, al comma 5, afferma che il reddito imponibile di tali organismi si calcola applicando il coefficiente di redditività del 3% … «all’ammontare dei proventi conseguiti nell’esercizio di attività commerciali»”
È stato approvato dal CdM lo schema di decreto correttivo al D. Lgs. 36/2021 pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 67/2021, che, salvo ulteriori proroghe, entrerà in vigore il prossimo primo gennaio 2023.
Occupandoci qui di associazioni e società sportive dilettantistiche vediamo quali sono i punti focali del correttivo:
L’attività di raccolta fondi nel Terzo settore è una delle modalità di autofinanziamento delle attività di interesse generale degli ETS.
L’art. 7 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117 stabilisce che può essere eseguita:
- attraverso la richiesta a terzi di lasciti, donazioni e contributi di natura non corrispettiva;
- oppure in forma organizzata e continuativa, anche mediante sollecitazione al pubblico o attraverso la cessione o l’erogazione di beni o servizi di modico valore, impiegando risorse proprie e di terzi, inclusi volontari e dipendenti nel rispetto dei principi di verità, trasparenza e correttezza nei rapporti con i sostenitori e il pubblico, in conformità a Linee guida adottate con decreto del Ministro del Lavoro.
Dal primo luglio 2022 quasi tutte le partite iva dovranno emettere fattura elettronica, perché il D.L. 36 del 30.4.22 ha abrogato l’esonero dalla fatturazione elettronica per i professionisti in regime forfettario e per i soggetti in regime 398, ovvero sia la maggioranza dei sodalizi sportivi.
Il termine è prorogato al primo gennaio 2024 solo se i ricavi dell’anno precedente sono inferiori a 25.000 €.
Cosa dire in merito a questo “nuovo” adempimento?
Recentemente abbiamo assistito una Associazione Culturale (non iscritta al RUNTS) che ha chiesto il nostro intervento per porre rimedio ad una gestione contabile non puntuale ed ordinata.
Redatto il rendiconto economico finanziario, in linea con quanto prevede, fra gli altri, anche l’art. 148 del Tuir, abbiamo constatato che le entrate della sfera commerciale erano nettamente prevalenti rispetto alle entrate istituzionali.
Considerato che, per il caso in esame, nell’anno 2021 l’attività istituzionale non è stata di fatto svolta, difficile non applicare l’art. 149 del TUIR! Difatti la norma, al comma 1, stabilisce che l'ente perde la qualifica di ente non commerciale qualora eserciti prevalentemente attività commerciale per un intero periodo d'imposta e, al secondo comma, individua una serie di parametri di commercialità:
La risposta dell’Agenzia delle Entrate n. 190/2022 fornisce alcuni importanti spunti ai soggetti che possono regolarmente incassare i compensi ex art. 67 lett. m Tuir.
In particolare ci si riferisce ai soggetti che svolgono le attività di formazione, didattica, preparazione e assistenza all'attività sportiva dilettantistica, ossia di soggetti che non svolgono un'attività durante la manifestazione, ma rendono le prestazioni indicate - formazione, didattica, preparazione e assistenza all'attività sportiva dilettantistica - a prescindere dalla realizzazione di una manifestazione sportiva.
Di seguito le risposte ad alcuni quesiti frequenti.
D. In quale sito o portale si effettua l'iscrizione?
R.https://servizi.lavoro.gov.it/Public/login?retUrl=https://servizi.lavoro.gov.it/&App=ServiziHome
D. E' vero che serve lo spid per effettuare l'iscrizione?
Contributo con esempio numerico e domande e risposte
Un argomento ancora molto spinoso per chi si affaccia ora, sotto il profilo pratico, all’epocale riforma degli enti del terzo settore è correlata al concetto di “commercialità” dell’attività svolta.
Finora siamo sempre stati abituati a pensare che Associazioni, OdV, Fondazioni, etc. sono enti non commerciali.
Con l’operatività del Runts, invece, dobbiamo cambiare approccio: ciò che fa la differenza non è chi svolge l’attività o quale attività viene svolta, bensì COME la stessa viene esercitata.
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