
Fattori ESG e accesso al credito delle PMI
Il contesto normativo europeo, sulla spinta degli obiettivi assunti in tema di neutralità climatica e non solo, sempre di più impone obblighi in materia di sostenibilità (relativi agli impatti sull’ambiente, agli aspetti sociali e di governo dell’impresa – ESG) fino ad ora principalmente alle imprese di maggiori dimensioni ed agli istituti di credito. Questi soggetti, però, sono tenuti a curarsi anche della sostenibilità della lora “catena di valore”, che in particolare per gli istituti di credito comprende i soggetti finanziati. Le PMI, quindi, e all’interno di queste anche le microimprese (i cui limiti dimensionali a livello europeo sono ben più alti rispetto a quelli previsti a livello nazionale in tema di bilanci e precisamente 450.000€ di totale attivo patrimoniale, 900.000€ di ricevi netti e 10 quale numero medio dei dipendenti annui) saranno chiamate a fornire informazioni e documentazione che permetta di definire il grado di rischio del soggetto associato a