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News Sport e Terzo Settore

Giugno 2023

In queste poche righe cerchiamo di riepilogare quali potrebbero essere i primi consigli utili in vista del prossimo primo luglio.

1) Per i lavoratori sportivi che non lavoreranno nei mesi di luglio ed agosto, potrebbe essere opportuno rinviare a settembre la stipula dei rispettivi contratti.

2) Sì, è necessario contrattualizzare tutti i collaboratori in base alle nuove norme!

3) Le tipologie contrattuali a cui potremo fare riferimento sono le seguenti: 

  • co.co.co sportivi (presumibilmente con operatività sino a 24 ore settimanali);
  • co.co.co di segreteria (NON SONO SPORTIVI); 
  • lavoratori autonomi (CON PARTITA IVA);
  • lavoratori subordinati.

Maggio 2023

E’ iniziato il mese di maggio e possiamo dire con certezza che sul tema “Riforma dello Sport” siamo in “alto mare”.

O meglio, circolano notizie di una bozza di decreto legge dalle previsioni non proprio rassicuranti e il Ministro dello Sport, in un’audizione del 20 aprile 2023, ha affermato pubblicamente che la Riforma non sarà prorogata!

Ma, c’è un “ma”! Se la legge c’è, mancano i decreti attuativi e i chiarimenti necessari che tutti attendevamo, con congruo anticipo rispetto al primo luglio 2023, per poterla applicare.

Aprile 2023

Anche nel testo della Riforma dello Sport è previsto che gli associati delle ASD approvino il proprio rendiconto, solitamente entro la fine del quarto mese successivo alla chiusura dell’esercizio. Per le associazioni che hanno l’esercizio solare, aprile costituisce quindi il mese in cui il rendiconto va approvato.

Prima di tutto occorrerà verificare quanto previsto dallo statuto, circa la durata dell’esercizio sociale, il termine effettivo di approvazione del bilancio/rendiconto, la modalità di convocazione dell’Assemblea, etc.

Aprile 2023

Al seguente link https://www.sport.governo.it/it/attivita-nazionale/registro-nazionale-delle-attivita-sportive-dilettantistiche/ è stato pubblicato l’atteso regolamento riguardante la tenuta, conservazione e gestione del RAS.

Si rappresenta che all’articolo 7 è previsto che entro il 31 gennaio di ogni anno, per tramite dell’organismo affiliante (Federazioni, Enti di Promozione Sportiva e Centri Sportivi Associati) DOVRANNO essere trasmessi:

  • Eventuali variazioni o aggiornamenti riferiti all’ente sportivo;
  • I dati riferiti all’attività sportiva, compresa l’attività didattica e formativa, svolta dall’ente sportivo.

Marzo 2023

Il modello enti associativi riguarda esclusivamente gli enti non commerciali aventi natura associativa e le SSD a RL e deve obbligatoriamente essere inviato telematicamente all’Agenzia delle entrate.

Il mancato invio del modello comporta la perdita dei benefici fiscali degli enti associativi e delle società sportive dilettantistiche a rl: la tassazione delle quote e dei contributi associativi, oltre che dei corrispettivi versati dagli associati e tesserati per partecipare alle attività istituzionali dell’ente (art. 148, commi 1 e 3 del dpr 917 del 1986 e dall’art. 4 del dpr 633 del 1972).

Marzo 2023

Perché un’associazione sportiva dilettantistica decida di iscriversi al Runts, presumibilmente come APS, ci devono essere motivi seri e fondati, perché, come vedremo, i limiti e i “paletti” da rispettare sono moltissimi.

Ah, vale la pena precisare che le ssd non devono affrontare il “dilemma”, perché non sono ammesse al Registro del Terzo Settore, se non sottoforma di impresa sociale.

Con la piena operatività della disciplina fiscale del terzo settore, le a.s.d. qualificate come enti del terzo settore, perderanno la possibilità di utilizzare il regime della l. 398/91 e la decommercializzazione dei corrispettivi specifici, di cui all’art. 148 del Tuir.

Febbraio 2023

Nel corso dell’iter di conversione in legge del DL 198/2022 sono state apportate ulteriori modifiche al DLgs. 36/2021.

In linea generale possiamo dire che è  confermato il differimento al 1° luglio 2023 del termine iniziale di applicazione delle disposizioni contenute nel decreto, con l’eccezione:

Febbraio 2023

La conversione in legge del “Milleproroghe 2023” (decreto legge n. 198/2022), contiene diverse disposizioni di interesse per il Terzo settore.

In particolare:

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