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“Regime 398” e fattura elettronica

“Regime 398” e fattura elettronica

Luglio 2022

Dal primo luglio 2022 quasi tutte le partite iva dovranno emettere fattura elettronica, perché il D.L. 36 del 30.4.22 ha abrogato l’esonero dalla fatturazione elettronica per i professionisti in regime forfettario e per i soggetti in regime 398, ovvero sia la maggioranza dei sodalizi sportivi.

Il termine è prorogato al primo gennaio 2024 solo se i ricavi dell’anno precedente sono inferiori a 25.000 €.

Cosa dire in merito a questo “nuovo” adempimento?

Particolare attenzione va posta al fatto che la norma parla di “anno” e non di “esercizio”, quindi anche gli enti con esercizio infrannuale dovranno verificare di avere o meno raggiunto la soglia dei ricavi avendo a riferimento il periodo gennaio – dicembre 2021.

Inoltre, se le asd o ssd si sono costituite in corso di 2021, il limite di 25.000 € va ragguagliato ad anno.

Circa quali entrate tenere in considerazione nei 25.000 Euro, in assenza di chiarimenti, pare opportuno considerare sia i ricavi commerciali che quelli decommercializzati, quindi anche le prestazioni a soci o tesserati. Sono da escludersi solamente le quote associative.

Va però precisato che la l. 398/91 prevede l’esonero dalla certificazione dei corrispettivi e dalla fatturazione, ad eccetto che per le prestazioni di pubblicità e sponsorizzazione e per le cessioni o concessioni di diritti di ripresa televisiva e di trasmissione radiofonica e per le prestazioni pubblicitarie.

Pertanto le ASD e SSD a RL in regime 398 sono obbligate ad emettere la fattura elettronica solo per i ricavi correlati a contratti di pubblicità e sponsorizzazione. Se preferissero, per ricavi diversi, riguardanti ad esempio affitti attivi, attività sportiva verso non tesserati, vendita di abbigliamento o gadget, etc. potrebbero continuare a emettere fattura cartacea. Annotazione, questa, che potrebbe rivelarsi utile per prestazioni rivolte a privati.

L’esonero riguarda anche la certificazione dei corrispettivi, pertanto i soggetti in “regime 398” non sono nemmeno obbligati ad essere dotati di misuratore fiscale elettronico, ad esempio per la gestione di un bar o punto ristoro aperto durante gli eventi sportivi, ben potendo staccare delle “ricevute” cartacee, che hanno il mero scopo di tenere traccia dell’incasso.

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