Novembre 2015
A seguito degli ultimi accertamenti SIAE è emerso come sia importante predisporre al meglio i contratti sottostanti i rapporti di pubblicità e sponsorizzazione.
Il più delle volte la formalizzazione di tali relazioni commerciali avviene in maniera standardizzata, utilizzando un modulo per tutti, modificando solo i dati anagrafici.
Tale mancata differenziazione è stata rilevata in sede di accertamento come “non corretta” poiché logica vuole che chi paga di più dovrebbe ottenere di più. Non è possibile che chi paga 20.000 euro abbia lo stesso servizio pubblicitario di chi ne paga 1.000.
Nella pratica, forse, concretamente non è così, ma ciò deve essere ufficialmente “messo per iscritto”.
E bene che i contratti di pubblicità e sponsorizzazione abbiano un minimo di contestualizzazione e descrizione della prestazione che si andrà a svolgere, quantomeno la differenziazione tra i diversi target di prezzo dei servizi offerti.
Ciò è utile per evitare spiacevoli inconvenienti e/o la necessità di dover fornire ulteriori prove in sede contenziosa.