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News Settore Aziendale

Marzo 2023

Il procedimento successorio si avvia con il subentro di un soggetto nella titolarità del complesso, o di una quota, dei rapporti giuridici sia attivi che passivi facenti capo al de cuius, con l’assunzione della qualità di erede (successione a titolo universale) o nel subentro in uno o più rapporti determinati con l’assunzione della qualifica di legatario (successione a titolo particolare).

Vi sono due forme principali di accettazione dell’eredità: quella pura e semplice, ove l’erede subentra nei debiti del de cuius e ne risponde illimitatamente, e quella col beneficio di inventario, ove l’erede risponde dei debiti e dei pesi ereditari nei limiti del valore dell’asse ereditario, con esclusione del proprio patrimonio personale.

Marzo 2023

Quando si pensava di essere oramai avviati al contesto normativo definitivo che avrebbe portato alla conclusione dei bonus edilizi in scadenza al 31/12/2024 con le modalità agevolative a fasi discendenti programmate dalla Legge di Bilancio 2023, ecco l’ennesimo cambiamento epocale della materia che a detta di tutti rappresenta sempre più un campo minato senza precedenti, il DL 11/2023, immediatamente esecutivo.

Bloccate tutte le opzioni ex art. 121 DL 34/2020 di cessione del credito e sconto in fattura per tutte le opere che alla data del 16 febbraio scorso non avessero richiesta di titolo abilitativo effettuato o un inizio lavori già comunicato.

Marzo 2023

La Legge di Bilancio 2023 - contrariamente a quanto avvenuto nel passato ove il debitore doveva presentare specifica domanda per ottenere lo stralcio del proprio debito-, prevede che l’Agente della Riscossione operi alla data del 31 marzo 2023 l’annullamento automatico dei debiti residui fino a 1000 euro relativi al periodo 1° gennaio 2000-31 dicembre 2015.

Febbraio 2023

Durante il 2022 a seguito dell’incremento dei costi dei carburanti e dei fatti contingenti alla guerra in Ucraina, il governo aveva adottato il Decreto Legge 14/2022 noto come “Decreto Ucraina” all’interno del quale una misura era dedicata alla possibilità per i datori di lavoro di riconoscere ai propri dipendenti dei buoni carburante (o titoli analoghi) beneficiando di un’esenzione previdenziale e fiscale. Di fatto, un datore di lavoro poteva liberamente valutare su acquistare a favore di uno o più dipendenti, delle carte carburanti purché nel limite di 200 euro e con attribuzione (e quindi messa disponibilità) al lavoratore entro il 31 dicembre 2022.

Febbraio 2023

Cessata a fine 2021 la nota “quota 100” e a fine 2022 la progenie “Quota 102”, il 2023 ha visto il legislatore continuare su questa strada introducendo un accesso anticipato alla pensione definito come “Quota 103”. La nomeclatura è legata ai requisiti congiunti che il lavoratore deve possedere:

Febbraio 2023

La detassazione legata ai premi di produttività è un tema da sempre caldo nel Belpaese. Una normativa strutturale e organica è stata introdotta dalla Legge 208/2015 la quale ha previsto, a fronte di tutta una serie di requisiti, un sistema di tassazione agevolata consistente nell’applicazione di un’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle relative addizionali del 10% per i premi di produttività del settore privato, prevedendo anche la possibilità, a richiesta dei lavoratori, di ricevere l’ammontare del premio detassato sotto forma di benefit detassati.

Febbraio 2023

L’INPS con la Circolare n. 14 del 3 febbraio 2023 ci ricorda l’importo del contributo di accesso alla NASpI a carico dei datori di lavoro per l’anno 2023. Tale contributo, noto anche come “ticket sui licenziamenti”, ogni anno viene indicizzato in base al tasso di inflazione, aspetto che quest’anno assume una particolarmente rilevanza economica.

Febbraio 2023

Con la Legge di Bilancio 2023 (L. 29.12.2022 n. 197) è stato previsto un ravvedimento speciale che consente al contribuente di rimuovere alcune violazioni commesse con riferimento ai tributi amministrati dall’Agenzia delle Entrate.

Nel ravvedimento speciale rientrano le violazioni riguardanti le dichiarazioni validamente presentate relative al periodo d’imposta in corso al 31.12.2021 e a periodi di imposta precedenti, diverse da quelle intercettabili dai controlli automatizzati (ex art. 36-bis del DPR N. 600/73 e 54-BIS DEL dpr n. 633/72) e da quelle formali.

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