Gennaio 2017
In un contesto sempre più dinamico e competitivo, diventa di importanza fondamentale per tutte le imprese la capacità di poter reperire e gestire le risorse finanziarie in linea con le esigenze dei mercati, sapendo e riuscendo sfruttare tutte le occasioni e possibilità che ci vengono fornite.
La scelta delle migliori strategie finanziarie rappresenta quindi una delle variabili che influenzano direttamente le performance economiche e reddituali delle imprese di qualsiasi dimensione, divenendo, ancor più oggi, elemento di discrimine tra i soggetti di successo e chi invece soccombe alle rigide leggi di mercato.
Tra gli strumenti finanziari a disposizione dell’impresa per far fronte alle esigenze sia di lungo che di breve periodo, assumono particolare valenza le agevolazioni di carattere finanziario previste dalle normative. Le autorità politiche diventano quindi sostanzialmente “fornitrici”, dirette od indirette, di risorse finanziarie per l’impresa, generalmente a condizioni più favorevoli rispetto al mercato, perché destinate a favorire o sviluppare determinati settori ritenuti prioritari, a controbilanciare le disparità esistenti a livello geografico o dimensionale, ad incrementare l’occupazione, ecc..
In termini economici tali incentivi si traducono in una riduzione dell’onere finanziario dell’impresa, sia attraverso la riduzione dei saggi di interesse, sia attraverso la corresponsione di contributi diretti alla riduzione del costo di determinati investimenti, sia attraverso la concessione di altri benefici (garanzia, tempi rimborso, crediti d’imposta, ecc.). La finanza agevolata è quindi una specializzazione della più ampia disciplina della finanza aziendale, volta ad intercettare e reperire risorse finanziarie a condizioni migliori rispetto al mercato, in particolare facendo ricorso agli strumenti legislativi di carattere comunitario, nazionale e locale, di incentivazione delle attività economiche, riuscendo così a superare le rigidità del sistema creditizio.
Le strategie finanziarie delle imprese dovrebbero quindi basarsi su una pianificazione degli investimenti che tenga conto anche delle opportunità offerte dagli strumenti di finanza agevolata disponibili, in modo tale che tale strumento possa essere di supporto allo sviluppo della capacità produttiva dell’impresa. Tale strumento infatti non può certo sostituirsi alla finanza “ordinaria” dell’impresa, ma dovrebbe necessariamente affiancarsi ad essa.
Diviene quindi importante che l’azienda sia affiancata da professionisti che aiutino l’imprenditore, conoscendone a fondo la realtà e gli obiettivi, anche a saper cogliere le opportunità che gli strumenti di finanza agevolata mettono a disposizione.
Studio Stefani Dottori Commercialisti, grazie allo spirito di affiancamento alle realtà con le quali collabora, proponendosi non solo come “semplice” soggetto che cura meri aspetti contabili o fiscali, ma anche come partner dell’imprenditore nella gestione aziendale, è in grado di fornire valido supporto anche in tema di finanza agevolata e accesso al credito.