L’accettazione con beneficio di inventario comporta quale principale effetto quello di creare una distinzione tra il patrimonio del defunto e quello dell’erede, così da impedire la confusione tra i due.
L’art. 490 c.c. sancisce i principi cardine dell’accettazione beneficiata, tra i quali:
Tra le finalità della procedura del beneficio di inventario vi è quella di giungere alla liquidazione dell’eredità, con attribuzione dell’eventuale residuo in favore dell’erede.
Vi sono due forme alternative di liquidazione dell’eredità beneficiata: la liquidazione individuale e la liquidazione concorsuale.
In sede di conversione del D.L. 69/2023, il Governo ha depositato un emendamento in materia di transazione fiscale e contributiva negli accordi di ristrutturazione dei debiti.
L’emendamento ha introdotto una disciplina transitoria - da adottare nelle more del correttivo al Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza - a tutela dei creditori pubblici (amministrazione finanziaria, enti di previdenza e assistenza obbligatoria), introducendo sostanzialmente una percentuale minima di soddisfacimento in caso di omologa forzata dell’accordo proposto dal debitore.
In precedenza era sufficiente che la proposta fosse più conveniente rispetto all’alternativa liquidatoria.
La disciplina comune a tutte le detrazioni fiscali inerenti i lavori di ristrutturazione e riqualificazione energetica prevede delle disposizioni specifiche in esito alle compravendite immobiliari effettuate nello stesso anno di esecuzione degli interventi, o nei successivi, entro il termine di utilizzo delle detrazioni dall’ultimazione degli interventi stessi da parte dell’originario beneficiario.
L’art. 16 bis TUIR prevede infatti, nello specifico per il bonus ristrutturazione 50%, che in caso di vendita dell’immobile ristrutturato, la detrazione spetti per la parte non fruita o inutilizzata al momento della cessione dell’immobile automaticamente all’acquirente dello stesso.
Uno degli adempimenti prodromici all’ottenimento dei lavori di riqualificazione energetica e ristrutturazione edilizia è la presentazione della comunicazione all’Azienda Sanitaria Locale mediante a/r pec o altre modalità stabilite dalla Regione.
Detto adempimento deve contenere generalità di cantiere e committente, descrizione del tipo di opera che verrà realizzata e data di avvio della stessa, oltre che data di inizio lavori.
Può capitare che l’Agenzia delle Entrate, in sede accertativa, vada a riqualificare la natura giuridica di una società di capitali, assumendo che la società sia stata costituita dai soci al fine di ottenere vantaggi personali e che quindi si tratti di una società di fatto.
In sostanza ai soci viene attribuito per trasparenza il reddito prodotto dalla società e, in questo modo, vengono calcolate le imposte, le sanzioni e gli interessi dovuti personalmente dai componenti della compagine societaria.
Il diritto di accettare l’eredità è trasmissibile in virtù del disposto di cui all’art. 479 c.c..
La morte del chiamato all’eredità, dopo l’apertura della successione ma prima di un suo atto di accettazione, comporta che a favore dei suoi eredi si trasmetta il diritto di accettare l’eredità che il passaggio di tutti i poteri inerenti alla posizione giuridica del chiamato.
In determinate circostanze la legge prevede che l’accettazione dell’eredità possa farsi solo con beneficio di inventario, ciò a tutela dei diversi interessi coinvolti. In particolare le eredità devolute a minori, agli interdetti, emancipati ed inabilitati possono essere accettati soltanto con dichiarazione espressa di accettazione con beneficio di inventario.
Il sistema attualmente vigente nel nostro ordinamento giuridico a favore degli incapaci, prevede che l’accettazione dell’eredità compiuta a favore “della persona che non è in grado di provvedere ai propri interessi” dovrà essere effettuata seguendo le regole del beneficio di inventario.
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