Marzo 2024
C’è ancora un po’ di confusione sul tema.
Su chi ricade l’obbligo di richiedere il CERTIFICATO PENALE del CASELLARIO GIUDIZIALE?
Come richiederlo?
Ci sono sanzioni in caso di omissione?
Già ante riforma con la Circolare 9/2014 del Ministero del Lavoro erano stati circoscritti i casi in cui anche le ASD/SSD avrebbero dovuto dotarsi del casellario per i soggetti a stretto contatto con i minori; ora che dal 1° luglio 2023 è stato introdotto il concetto di “lavoratore dello sport”, il numero dei soggetti interessati è decisamente aumentato.
Il certificato penale va richiesto per: i titolari di rapporti di lavoro subordinato, parasubordinato ed autonomo, che prevedano un contatto diretto e continuativo con i minori.
Al momento sono dunque esclusi i volontari, anche se l’Autorità garante per l’infanzia auspica l’estensione in tal senso.
Il certificato si richiede in due modi:
- attraverso il servizio di prenotazione on line, https://certificaticasellario.giustizia.it/web/guest/prenotacertificato
- tramite l’ufficio locale del casellario presso le procura della Repubblica, compilando il modello 6A.
Se la richiesta viene effettuata direttamente dall’ASD/SSD si pagano solamente i diritti che sono, per ogni certificato, di € 3,92 per la richiesta senza urgenza, oppure € 7,84 per la richiesta con urgenza.
Il certificato ha validità sei mesi e non deve essere rinnovato alla scadenza, se il rapporto prosegue senza soluzione di continuità.
Il rapporto di lavoro può essere iniziato in attesa di ricevere il “certificato antipedofilia”?
Sì, previa compilazione e sottoscrizione da parte del lavoratore della dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà.
Si ricorda infine che in base al DPR 313/2002, i datori di lavoro che non adempiano sono assoggettati a una sanzione fra i 10.000 e i 15.000 Euro.