Giugno 2021
L’art. 66, comma 1, decreto legge 77/2021 proroga al prossimo 31 maggio 2022 il termine per l’adeguamento semplificato degli statuti delle Onlus, OdV e Aps.
Ciò porta dunque gli addetti ai lavori a pensare che il Runts non debutterà a breve, poiché se entrasse ora in funzione ci troveremmo davanti a incongruenze sulla decorrenza di altri termini che risulterebbero non coordinati.
D’altro canto si ritiene che, oramai, tutti gli interessati abbiano posto in essere le modifiche e gli adeguamenti necessari e quindi si può facilmente pensare che tale ulteriore slittamento costituisca un palliativo dietro cui nascondere altre mancanze, basti pensare alla richiesta di autorizzazione da inviare alla Comunità Europea per poter applicare le nuove disposizioni fiscali (dall’anno successivo a quello in cui l’autorizzazione perverrà).
Gli enti costituendi sono sicuramente i più svantaggiati: mesi di progettazione in attesa che il Runts finalmente partisse, si aspettava infatti maggio – giugno corrente, ed invece, ancora una volta, non si sa se e quando partirà. E senza il Runts alcuni enti non possono fare nulla perché rappresentano solo delle associazioni no profit regolate dal codice civile ma non hanno titolo per definirsi ed applicare le norme delle OdV o delle Associazioni di Promozione Sociale. Conseguentemente non possono partecipare a bandi o progetti pubblici mirati al conseguimento degli scopi statutari. E rivolgersi alla Regione, ora, per acquisire il titolo non pare particolarmente conveniente, soprattutto in termini di tempistiche e burocrazia.