Ottobre 2020
I giovani e le donne che vogliono diventare imprenditori possono beneficiare di “Nuove imprese a tasso zero“. Le agevolazioni sono valide in tutta Italia e prevedono il finanziamento a tasso zero di progetti d’impresa con spese fino a 1,5 milioni di euro che può coprire fino al 75% delle spese totali ammissibili.
Non c’è una scadenza temporale per partecipare al bando, che infatti rimarrà aperto sino ad esaurimento fondi. La dotazione finanziaria è di circa 150 milioni di euro, le domande sono valutate in base all’ordine cronologico di arrivo e non ci sono graduatorie.
Le agevolazioni sono rivolte alle imprese composte in prevalenza da giovani tra i 18 e i 35 anni o da donne di tutte le età, su tutto il territorio nazionale.
A titolo di esempio la società potrà essere costituita da sole donne di tutte le età, da soli giovani (uomini o donne tra i 18 e i 35 anni), da donne e giovani, ma anche da altri soggetti diversi da tali categorie, purché rimangano in minoranza rispetto ai soci donne o giovani.
Le imprese devono essere costituite in forma di società da non più di 12 mesi, rispetto alla data di presentazione della domanda. Anche le persone fisiche possono richiedere i finanziamenti, a condizione che costituiscano la società entro 45 giorni dall’eventuale ammissione alle agevolazioni.
Sono finanziabili le iniziative per:
- produzione di beni nei settori industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli;
- fornitura di servizi alle imprese e alle persone;
- commercio di beni e servizi.
Possono essere ammessi anche progetti riconducibili a settori di particolare rilevanza per lo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile, nella filiera turistico-culturale e relativi all’innovazione sociale.
Per le imprese ammesse al finanziamento è previsto un rimborso agevolato che parte dal momento del completamento del piano di investimenti, da realizzare entro 24 mesi dalla firma del contratto. La durata massima del piano di rimborso è di 8 anni con pagamento di due rate semestrali posticipate.
Grazie alla Convenzione tra ABI, MISE e Invitalia, le imprese beneficiarie possono realizzare i programmi di spesa ammessi alle agevolazioni sulla base di fatture di acquisto non quietanziate, consentendo tempi di realizzazione più rapidi, un impegno finanziario meno oneroso e un pagamento più veloce dei fornitori.
Per l’iter procedurale e la documentazione necessaria consultare il sito: https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/creiamo-nuove-aziende/nuove-imprese-a-tasso-zero.