Maggio 2019
E’ stato pubblicato il 30 aprile il D.L. 34/2019 che ha portato con sé una serie di novità importanti per le imprese, vediamone assieme alcune.
Primo fra tutti il gradito ritorno del super ammortamento che comporta un aumento del 30% del costo ai fini della deducibilità del costo storico per l’impresa. Gli investimenti agevolati sono quelli avvenuti fra il primo Aprile ed il 31 dicembre 2019, con possibile proroga al 30 giugno 2020 a condizione vi siano come sempre conferma d’ordine ed acconto entro l’anno in corso.
L’aliquota Ires ridotta debutta nel 2019 con la riduzione del 1,5% dall’oramai consolidato 24%, per poi passare al -2,5% nel 2020 e -3 e -3,5 % nel 2021 e seguenti. Agevolazione valida anche per i soggetti irpef in regime ordinario ed ovviamente riconosciuta per tutti solo sugli utili destinati a riserve libere e non vincolate, facendo riferimento al patrimonio netto dell’esercizio di partenza.
Aumenta anche la deducibilità IMU che passa al 50% nel 2019, 60% per 2020 e 2021 e addirittura 70% dal 2022. Ricordiamo che l’imposta municipale unica era deducibile al 20% finora e rimane invece indeducibile ai fini IRAP.
Il Decreto Crescita introduce inoltre un credito d’imposta pari al 30% sulle spese sostenute da tutte quelle imprese che sostengono costi finalizzati alla partecipazione ad eventi fieristici internazionali nel limite di 60.000 euro annui. Si tratta di una manovra finalizzata a favorire la qualità e l’internazionalizzazione delle pmi italiane.
Rinnovati ed ampliati i fondi stanziati per la Sabatini ter a 4 milioni dai 2 precedenti ed introdotti nuovi strumenti di finanziamento su concessioni ed erogazioni a favore del tessuto manifatturiero in ottica di ricerca e sviluppo.
Lo studio è disponibile per valutare assieme eventuali benefici apportati al caso specifico della vostra azienda da queste ed altre novità premiali introdotte dalla manovra.