Gennaio 2018
Dal 1° gennaio di quest’anno possono essere costituite le nuove società sportive lucrative. Gli atti costitutivi devono indicare specifiche clausole previste dalla legge.
Possono essere distribuiti gli utili e cedute le quote di partecipazione, anche realizzando plusvalenze.
I dividendi distribuiti ai soci persone fisiche sono tassati, come le società non sportive, con una ritenuta d’imposta del 26 per cento.
Le plusvalenze conseguite nell’anno 2018, con le cessioni di partecipazioni, concorrono a formare il reddito del socio per il 58,14% (partecipazione qualificata). Per le non qualificate si applica l’imposta sostitutiva del 26 per cento.
I compensi corrisposti agli sportivi dilettanti sono esclusi da tassazione fino a 10 mila euro.
I compensi corrisposti nella misura compresa tra 10.000,01 euro e 30.658,28 euro pare corretto ritenere che dovrebbero essere assoggettati a ritenuta a titolo d’imposta pari al 23%, quelli eccedenti a ritenuta a titolo di acconto pari al 23% con la maggiorazione delle addizionali di compartecipazione all’imposta sul reddito delle persone fisiche.