Luglio 2012
Per il periodo d’imposta 2011 è stato introdotto un sistema che premia i contribuenti “congrui e coerenti” agli studi di settore. Con il termine “congruo” s’identifica quel contribuente che dichiara ricavi e compensi pari o superiori a quelli puntuali di riferimento. La “coerenza economica”, invece, viene determinata con indici di riferimento a valori minimi e massimi, variabili da studio a studio.
Per i contribuenti in linea con il risultato di Gerico, il software attraverso il quale si elabora il calcolo ai fini dello Studio di Settore, sono previste delle condizioni di favore per il contribuente, ovverosia:
– la preclusione da accertamenti basati su presunzioni semplici, cioè quelle non già previste dalla legge, ma rimesse al libero apprezzamento dell’A.F.;
– la riduzione di un anno per termine per l’accertamento, quindi non più il quarto periodo d’imposta rispetto a quello di invio della dichiarazione, bensì il terzo;
– la riduzione da 1/4 ad 1/3 dello scostamento massimo fra reddito dichiarato ed accertato chi vi può essere per essere assoggettati all’accertamento sintetico (redditometro e spesometro). Questa condizione vale solo per persone fisiche con partita iva, assoggettabili a studi di settore, e quindi, come precisato dalla circolare 25/E del 19 Giugno scorso, non per i soci di società trasparenti.
Si precisa che, per poter beneficiare del sistema premiale di cui sopra, la congruità e la coerenza possono essere conseguite anche attraverso adeguamento in dichiarazione, ovvero aumentando i ricavi al livello puntuale richiesto dagli studi di settore.